Smith Ricardo Marx Sraffa
Il lavoro nella riflessione economico-politica
Riccardo Bellofiore
Il volume propone un percorso di lettura sull’economia politica classica, e su Marx, che si prolunga sino all’opera di Sraffa.
Un primo filo conduttore è dato da una visione della teoria del valore che non la riduce a determinazione individuale dei prezzi, ma ne sottolinea l’aspetto macrosociale: in Smith (lavoro comandato) come giustificazione del capitalismo, in Ricardo (lavoro contenuto) come base contraddittoria della teoria della distribuzione, in Marx (lavoro vivo in quanto lavoro astratto in movimento) come indagine sulla costituzione del capitale nel rapporto sociale di produzione.
Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, le carte inedite di Sraffa, secondo l’autore, consentono di individuare una forte continuità dell’economista italiano con questo Marx.
Un secondo filo conduttore consiste nella riflessione circa il destino del lavoro nel capitalismo e oltre, che passa per la messa in questione dell’antropologia smithiana del lavoro sino alla liberazione dal lavoro intravista da Keynes, a cui si oppone la marxiana liberazione del lavoro. Ne emerge una visione apertamente contraria alla centralità totalitaria dell’economico, che nelle due appendici al volume si articola con la questione della natura e la questione di genere.
La trasformazione sociale è legata a doppio filo a un cambiamento strutturale della domanda come dell’offerta, e alla ripresa di un protagonismo conflittuale della classe lavoratrice a partire dai luoghi della produzione.
Indice
Premessa
1. A mo’ di Introduzione. Il lavoro nel capitalismo: tra teoria e storia
2. Migliorare la propria posizione. Adam Smith e la missione «civilizzatrice» del capitale
3. Cambiare la natura umana. Variazioni su un tema smithiano, da John Stuart Mill a Keynes e oltre
4. David Ricardo oltre l’interpretazione sraffiana
5. Il capitale come Cosa, e la sua «costituzione». Sulla (dis)continuità Marx-Hegel
6. Karl Marx e il «rapporto di capitale». La teoria macromonetaria della produzione capitalistica
7. La solitudine del maratoneta. Sraffa, Marx e la critica della teoria economica
8. Invece di una conclusione. Keynes e le ambiguità della liberazione dal lavoro
Appendice 1
L’ecomarxismo di James O’Connor: centralità del lavoro e questione della natura
Appendice 2
«Continental Divide»: centralità del lavoro e questione di genere
Fonti
Indice dei nomi
Riccardo Bellofiore è nato nel 1953. Docente di Economia politica all’Università di Bergamo, i suoi interessi sono la teoria marxiana, l’approccio macromonetario in termini circuitisti e minskyani, la filosofia economica, e lo sviluppo e la crisi del capitalismo. Ha recentemente pubblicato Le avventure della socializzazione (Mimesis, 2018), e ha curato, con Giovanna Vertova, The Great Recession and the Contradictions of Contemporary Capitalism (Edward Elgar, 2014) e Ai confini della docenza. Per la critica dell’università (Accademia University Press, 2018); con Francesco Garibaldo e Mariana Mortágua, Euro al capolinea? (Rosenberg & Sellier, 2019).
Scheda del libro sul sito dell’editore