“Keynes nel pensiero di Fausto Vicarelli”
Università La Sapienza,
Roma, 25 novembre 2016
Nel trentennale della scomparsa di Fausto Vicarelli abbiamo avvertito l’esigenza di una riflessione su come Egli ha interpretato il pensiero di Keynes per affrontare i problemi della società del nostro tempo.
L’incontro non ha tanto l’obiettivo di ricordare la figura di intellettuale di Fausto, che è ormai consegnata alla storia alta del pensiero economico italiano. Il proposito è di valutare quanto sia attuale la sua interpretazione del contributo di Keynes per comprendere i processi della realtà economica e sociale odierna.
L’invito a tre relatori appartenenti a una generazione di economisti successiva alla sua è volto a verificare, con riferimento al dibattito scientifico corrente, quali sollecitazioni di analisi e di proposta possono provenire da una rilettura della riflessione che Fausto dedicò all’intera opera di Keynes.
Le relazioni verterebbero, rispettivamente, sul metodo dell’analisi macroeconomica contemporanea in ambiente nuovo-keynesiano (Massimiliano Tancioni); sul rapporto tra accumulazione finanziaria e accumulazione reale e sui mercati finanziari come possibile sorgente d’instabilità (Paolo Paesani); sull’insostenibile irragionevolezza dell’ordine economico mondiale (Mario Cedrini). Seguiranno una tavola rotonda e interventi liberi.
Abbiamo proposto al Preside di Economia della Sapienza, prof. Giuseppe Ciccarone, di organizzare l’incontro. Lo ringraziamo per aver aderito.
Roma, 15 giugno 2016
PIERLUIGI CIOCCA
CLAUDIO GNESUTTA
PAOLO PIACENTINI
Mario Cedrini